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| Accertamenti fiscali a perdere |
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Valerio Stroppa - Italia Oggi - pag. 27
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| Il 48% delle maggiori imposte richieste dall'Agenzia delle Entrate tra il 2011 e il 2016 non è stato né pagato né impugnato dai contribuenti. Dagli accertamenti sostanziali definiti 'per inerzia' sono stati incassati appena 370milioni di euro su circa 93miliardi contestati, ossia lo 0,4%. Il fenomeno desta forti preoccupazioni perché oltre a non avere benefici per l'erario, 'si traduce in costi gestionali improduttivi e future quote inesigibili, comportando 'la necessità di rivedere con urgenza la tenuta del sistema'. L'allarme arriva dalla Corte dei conti, nell'ambito della deliberazione n. 7/2017/G del 20 giugno scorso, relativa agli effetti del contenzioso tributario sulle entrate nel periodo 2011-2016. A fronte di una maggiore imposta accertata di 87,5miliardi, il 20% è stato definito da cittadini e imprese tramite strumenti deflattivi; un terzo delle somme pretese è stato invece oggetto di ricorso in commissione tributaria. A preoccupare i giudici contabili sono gli atti 'silenti'. |
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